ARMAND ELENA
Ridiamo come le montagne non appena gli voltiamo le spalle, ogni volta che sono sicure che nessuno le veda. Come il mare che si ostinano a chiamare furioso mentre le tempeste non sono che i suoi sghignazzi. Come le nuvole che se piangono pioggia è solo per il gran ridere. Come il vento che non fa che sganasciarsi e soffia soltanto perché deve riposare il respiro. Ridiamo come il cielo che deve avere tutti i motivi per ridere di noi ma anche con noi. Ridiamo come non potranno mai fare gli animali che non sanno cosa si perdono. Ridiamo come solo i più fortunati riescono a fare. Ridiamo di cuore.
dal libro “La neve se ne frega” di Ligabue (Luciano Ligabue)
CIAO!
Sono Elena e da grande voglio lavorare
nel mondo dell’outdoor!
Questa è la risposta che ad oggi avrei voluto dare quando alle elementari mi chiedevano cosa avrei voluto fare da grande.. e invece? Io non ne avevo idea, ma qualcosa dovevo pur rispondere e quindi mi ero messa in testa di diventare una parrucchiera.
I miei dubbi sul futuro, me li sono portati avanti fino all’università e anche dopo, e infatti: alle superiori ho studiato ragioneria indirizzo programmatore, all’università ho fatto un percorso di design e comunicazione visiva e per alcuni anni ho lavorato in uno studio grafico.
Risultato? A 24 anni ero persa: non mi ero laureata, il mio lavoro in studio non mi soddisfaceva, ma soprattutto non sapevo cosa fare della mia vita.
Non è stato facile, ma mi sono licenziata e ho subito iniziato a seguire un corso regionale per ottenere l’abilitazione da accompagnatrice turistica – era il 2019, e dopo aver iniziato a collaborare con alcune agenzie, è arrivato il COVID: il settore viaggi era game over e lo sarebbe rimasto per alcuni anni.
Nel 2021, spinta dalla mia più grande passione, sono diventata Guida Ambientale Escursionistica e ho iniziato subito a fare esperienza con l’associazione Vesulus, che mi ha formata durante il tirocinio e che mi ha supportato nei primi mesi di lavoro, tra piccole escursioni e visite guidate nella grotta di Rio Martino a Crissolo, e con cui collaboro costantemente.
Nel frattempo, ho fatto la commessa, la cameriera e la bidella – tutto ciò che poteva darmi uno stipendio e permettermi di crescere nell’ambito in cui avevo deciso di lavorare.
E quindi? A gennaio 2023 ho aperto la mia partita IVA e sono diventata una professionista nel mondo dell’escursionismo e dei viaggi.
Come mai la montagna?
Parto dalle basi: sono figlia di due genitori che hanno la montagna dentro. Mia mamma è nata a 1800m di quota, a Chianale, il mio luogo del cuore, il posto che considero casa e dove ho trascorso quasi tutte le vacanze estive e invernali della mia vita, e dove vivo tutt’ora. Mio papà è nato nel pinerolese, in un piccolo comune in pianura, ma è sempre stato appassionato di montagna, e in particolare di neve: maestro di sci da discesa e garista nelle competizioni di fondo.
Ho sempre frequentato i sentieri fin da piccola, in adolescenza passavo le mie estati in montagna ma non volevo saperne di camminare, e con la maggiore età la passione è tornata. Con le mie amiche ho iniziato a frequentare le cime, a concatenarne qualcuna, a provare qualche alpinistica.. e da lì è partito tutto: oggi non potrei stare senza montagna: d’estate a piedi, camminando, correndo o arrampicando e d’inverno con gli sci da fondo o d’alpinismo.
